Un collegio di giudici della corte d’appello federale ha fatto pressioni sugli avvocati su come valutare un caso che coinvolgeva accuse di censura sui social media, dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti aveva respinto rivendicazioni simili presentate dagli stessi querelanti.
Giovedì la Corte d’appello degli Stati Uniti per il quinto circuito ha ascoltato le accuse di Jill Hines e Jim Hoft secondo cui gruppi esterni avrebbero collaborato con il governo federale per soffocare le loro opinioni su argomenti come il Covid-19 e le elezioni presidenziali del 2020.
La loro causa prende di mira l’Election Integrity Project e il Virality Project, programmi gestiti da enti tra cui la Stanford University e la University of Washington, che hanno monitorato le informazioni controverse…