A New York è stata proposta una legislazione per limitare il modo in cui le società di social media possono utilizzare algoritmi e dati degli utenti per trarre profitto dai bambini. Non sorprende che si trovi ad affrontare una dura battaglia. Tra Google, TikTok e Meta, sono stati spesi un totale di 823.235 dollari per fare pressioni contro la legislazione.
Le due leggi in questione prendono di mira gli algoritmi che creano dipendenza e la raccolta di dati utilizzati dagli inserzionisti per vendere prodotti ai bambini. L’avvocato specializzato in privacy Travis Crabtree ha dichiarato a KTRH: “È molto redditizio per gli inserzionisti prendere di mira queste persone e per le società di social media offrire tali annunci al pubblico target”.
Crabtree afferma che gli algoritmi in questione creano anche una forte dipendenza, portando a ore di abbuffate online. Ha detto: “Ecco perché TikTok è migliore di tutte le altre piattaforme di video brevi. Il loro algoritmo mantiene le persone a guardare”.
Non è sicuro come andrà a finire tutto ciò, e queste società di social media probabilmente intenteranno una causa contro qualsiasi legislazione che danneggi il loro modello di business. Nel frattempo, i genitori preoccupati possono utilizzare i controlli parentali su queste piattaforme per monitorare e persino limitare l’accesso online dei propri figli.